Esperienze avverse nell’infanzia e pensiero ripetitivo negativo in età adulta

Una recente review ha indagato la relazione tra la presenza di Esperienze avverse nell’Infanzia (Adverse Childhood Experiences – ACE) e la presenza di pensiero ripetitivo negativo nell’età adulta.

Diverse ricerche hanno messo in luce come adulti con pensieri negativi ricorrenti abbiano sperimentato nella loro infanzia un maggior numero di esperienze traumatiche, maltrattamenti, abusi fisici o psicologici, perdite o separazioni prolungate dalle figure di attaccamento, trascuratezza fisica o emotiva.

Tali esperienze possono infatti incidere sulla capacità del bambino di sviluppare adeguate abilità di regolazione emotiva, abilità che normalmente sono supportate da un ambiente familiare e relazionale adeguato. In caso di difficile regolazione delle emozioni, la persona può far ricordo al pensiero ripetitivo negativo, nel tentativo di controllare il suo vissuto.

Con Pensiero Ripetitivo Negativo si intende sia la ruminazione che il rimuginio. Nello specifico, rimuginio fa riferimento a una catena di pensieri e immagini vissuti come involontari e incontrollabili. Caratterizzato dalla ripetitività, il rimuginio si focalizza su scenari catastrofici e ansiogeni. La persona sperimenta scarso controllo su questo tipo di esperienza e solitamente la vive con disagio.

La ruminazione si riferisce a pensieri che si focalizzano su emozioni e eventi negativi, sul loro significato, sulla loro causa e conseguenza. Anche in questo caso, siamo di fronte a una forma ripetitiva di pensiero, che sfugge al controllo personale.

Dalla review di Mansueto e colleghi, emerge che le persone che hanno subito esperienze traumatiche in età infantile manifestano con più frequenza queste forme di pensiero negativo ripetitivo, aumentato pertanto il livello di stress e disagio.

A livello terapeutico, è importante pertanto agire su questi pensieri nell’ottica di ridurne la forza e la ripetitività ed elaborare nello stesso tempo le esperienze negative dell’infanzia.

Per approfondire: Mansueto et al. “Adverse childhood experiences and repetitive negative thinking in adulthood: A systematic review”